Champagne Blanc de Noirs Laherte Frères

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Lo Champagne Blanc de Noirs nature Laherte Frères è prodotto con una raffinata selezione di parcelle provenienti dal Coteaux Sud d’Epernay e dalla Vallée de la Marne. Questo vino rappresenta perfettamente la fruttuosità del Meunier, la vinosità del Pinot Noir e la freschezza minerale del suolo calcareo. La coltivazione delle viti avviene nel rispetto della natura, influenzata da metodi ecologici. Le viti hanno un’età media di circa 30 anni. Questo prodotto presenta 50% di Pinot Noir e 50% di Pinot Meunier; assemblati con 50% di vini di riserva provenienti da annate precedenti, affinati in botti su fecce fini. La vinificazione avviene con una raccolta manuale delle uve completamente mature, pressatura tradizionale. Successivamente  la fermentazione alcolica avviene in piccoli fusti e botti con alcuni bâtonnage; svolge la fermentazione malolattica completa prima dell’imbottigliamento a dosaggio zero. Ne deriva uno champagne Blanc de Noirs raffinato e dal grande carattere. Al naso si avvertono note di pera, nocciola, fiori secchi, anice e note speziate.

CANTINA

La maison Laherte-Frères è stata fondata nel 1889, da Jean Baptiste Laherte. Passando di generazione in generazione, oggi la direzione è affidata ai fratelli Laherte e il più giovane dei due, Aurelien, nonostante sia poco più che trentenne è sicuramente uno dei produttori a vocazione BIO più emergenti nel panorama dello champagne attuale. Oggi possiedono circa 11 ettari vitati dislocati su tre zone distinte: sul versante sud di Epernay tra i villaggi di Chavot, Épernay, Vaudancourt, Moussy, Mancy and Morangis vengono coltivati gli uvaggi base (Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay). Nella Côte del Blancs presso Vertus e Voipreux con lo Chardonnay 1er Cru. Nella Vallèe de la Marne a Le Breuil e Boursault, vitati interamente a Pinot Meunier. Gli Champagne Laherte-Frères richiedono sforzi e molta pazienza. Sono vini sempre alla ricerca dell’equilibrio nel pieno rispetto della natura e della tradizione. La conversione all’agricoltura biodinamica ha permesso di esaltare la naturalità del terroir e di ottenere uve di altissima qualità. In cantina, si prediligono fermentazioni spontanee, l’utilizzo di botti di rovere e il bâtonnage per esaltare gli aromi dell’uva e raggiungere un equilibrio perfetto tra zuccheri e acidità.