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Franciacorta Satèn Cà de Pazzi DOCG

DENOMINAZIONE: Franciacorta DOCG
VITIGNI: 100% Chardonnay
VINIFICAZIONE: Pressatura soffice e fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata (16°C). Nella presa di spuma il vino destinato a Satèn è caratterizzato da una minore aggiunta di zucchero nella liqueur de tirage rispetto al Brut; ne risulta una maggiore delicatezza e finezza della spuma. Affinamento in bottiglia sui lieviti per un periodo minimo di 24 mesi.
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% vol.
SERVIZIO: 10°- 12°C.
FORMATO: 0,75L

20,80 

12 disponibili

Descrizione

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Franciacorta Satèn Cà de Pazzi DOCG svetta per finezza e per tocco vellutato, con un perlage elegante. Al naso note agrumate e di spezie dolci. Al palato spiccano sentori di panificazione.

ABBINAMENTI

Il Satèn Cà de Pazzi è ideale da aperitivo ma anche abbinato a piatti di pesce.

CANTINA

Sono a mettersi in gioco due ragazzi che cercano una nuova Franciacorta, capace di guardare al futuro, da qui nasce Cà de Pazzi.
La trovano nelle mani di vignaioli che si ispirano alla tradizione e che con loro condividono l’amore per la terra e per la qualità aggiungendoci però, un po’ di spirito pop e molta voglia di superare gli schemi, per creare un vino autentico nell’anima ma differente nel carattere; determinandone freschezza, innovazione ed un po’ di razionale follia.

PECULIARITÀ DELLA FRANCIACORTA

Questo è un angolo di Lombardia situato tra il Lago d’Iseo e Brescia, diventato uno dei poli più significativi della spumantistica italiana. La grande cura nel vigneto, la raccolta manuale ai primi di settembre, l’attenta vinificazione in bianco e la maturazione dei vini base in acciaio e in parte, spesso, in piccole botti di rovere, forniscono una materia prima di grande livello per la spumantizzazione. La lunga permanenza in cantina dopo la rifermentazione regala bollicine di pregio, fini e persistenti, profumi eleganti di frutta bianca matura, talvolta esotica, di fiori bianchi, a volte di agrumi, camomilla, gelsomino, vaniglia o nocciola tostata, che si articolano in modo armonico con quelli di lievito e di crosta di pane. I sapori sono intensi e dotati di buona persistenza, gradevole freschezza e buona morbidezza, caratteristiche che rendono questi spumanti davvero raffinati.

PERCHÈ SI CHIAMA SATÈN?

Così chiamato dal 1990 solo in Franciacorta, per ricordare la morbidezza della seta e il colore satinato. È un brut prodotto solo con Chardonnay e pinot bianco, sempre elegante nel parlage e gradevole nei profumi, con sentori di fiori bianchi e leggeri ricordi di agrumi, miele e vaniglia. La freschezza gustativa è gradevole, accattivante la morbidezza e, così come la persistenza aromatica, arricchita da mandorla e agrumi. Il Franciacorta Satèn fa parte della tipologia Brut, alcuni produttori per ottenere il Satèn utilizzano anche basi evolute in Barrique.

Informazioni aggiuntive
Peso 1,2 kg

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